Roma, 5 nov. (Adnkronos) - "Minacce, insulti, diffusione non consensuale di immagini e contenuti intimi, deepfake pornografici: la rete è sempre più spesso usata come strumento di umiliazione, controllo e intimidazione. Il flash mob 'Non con la mia faccia', promosso oggi dall’associazione Giornalista Italiane, porta al centro del dibattito pubblico una questione che riguarda tutte le donne: la violenza digitale. Non si tratta di un fenomeno virtuale, ma di una forma concreta di violenza, con effetti reali sulla vita delle donne". Così i deputati di Fratelli d'Italia alla Camera Augusta Montaruli, Elisabetta Lancellotta, Elisabetta Gardini a margine del flash mob di Giornaliste Italiane.
"La violenza digitale - prosegue - non lascia lividi visibili, ma colpisce profondamente la reputazione, il lavoro, la libertà di espressione e le relazioni personali. Viene spesso minimizzata o ignorata, ma non può essere tollerata. Chi aggredisce una donna online esercita lo stesso potere violento delle altre forme di abuso".
"È fondamentale denunciare subito. Da parte nostra, ci sarà sempre l’impegno affinché la politica fronteggi questa piega e legiferi affinché si possano rimuovere rapidamente i contenuti lesivi e identificare i responsabili. La rete non è uno spazio senza regole. Chi colpisce online deve essere riconosciuto, perseguito e fermato", conclude.
















