Roma, 7 ott.-(Adnkronos) - "Civili israeliani, donne, uomini, bambini, anziani, sono stati massacrati nei kibbutz, nelle case, a un concerto. Altri sono stati rapiti e molti restano ostaggi. Un pogrom. Una strage di innocenti. Un atto terroristico pianificato da Hamas che nessuna causa, nessuna storia, nessuna rabbia potrà mai giustificare. Perché la morte pianificata non si può mai giustificare. Oggi, due anni dopo, il dolore resta. Restano gli ostaggi, restano le famiglie distrutte. E resta una tragedia moltiplicata tra le macerie di Gaza, dove troppe vite innocenti palestinesi hanno pagato un prezzo inaccettabile". Lo scrive su Facebook la deputata Debora Serracchiani.
"Garantire a Israele il diritto di esistere senza terrore e riconoscere lo Stato di Palestina sono due facce della stessa medaglia: serve giustizia per guardare oltre la vendetta e oltre l’odio". "Ogni volta che qualcuno in piazza o sui social inneggia al 7 ottobre non difende il popolo palestinese, anzi, lo offende", è necessario "dire basta alla spirale di violenza che da allora continua a colpire civili innocenti, in Israele e a Gaza", conclude.