BARLETTA - Tentato omicidio e possesso illegale di arma da taglio: di questo dovrà rispondere un cittadino romeno residente a Barletta, Marian Vlad, di 49 anni, arrestato da agenti del locale commissariato. Per lui il gip del tribunale di Trani ha disposto gli arresti domiciliari. L’uomo è accusato di aver ferito alla gola un connazionale con un coltello, di avergli rotto il setto nasale e procurato un trauma cranico, come riportato nel referto medico del Pronto soccorso rilasciato alla vittima il 20 marzo scorso, quando è avvenuta l'aggressione, all’interno di un bar nei pressi del vecchio ospedale cittadino.
La vittima dell’aggressione, un uomo di 35 anni che pochi giorni dopo essere stato aggredito ha sporto denuncia, aveva riferito alla polizia che quel giorno si trovava al bar con la sua compagna e un famigliare. Al bancone, a bere una birra, c'era un connazionale che indossava un cappello da cowboy. Questi gli avrebbe lanciato contro la bottiglia, salvo scusarsi, asserendo che fosse indirizzata a sua moglie e che aveva sbagliato mira, per poi andare via.
Dopo mezz'ora l’uomo sarebbe tornato attirando l’attenzione della vittima e discutendo con il nipote della stessa. Chiesti chiarimenti, il 35enne sarebbe stato aggredito, venendo colpito con un pugno al naso e poi con una coltellata alla gola, risultata superficiale. La vittima dell’aggressione ha riconosciuto il suo aggressore visionando le foto di alcuni pregiudicati. La polizia, nell’abitazione di Vlad, ha trovato il cappello che questi avrebbe indossato e il coltello utilizzato per ferire l’uomo
Accoltella un connazionale

L’uomo è accusato di aver ferito alla gola un connazionale con un coltello, di avergli rotto il setto nasale e procurato un trauma cranico
Lunedì 02 Maggio 2016, 14:51
15:44