Jovanotti lascia le spiagge, ma Barletta resta in corsa per ospitare una tappa del tour estivo 2026. Dopo mesi di polemiche e querelle sulla possibile convivenza tra il concerto-evento dell’artista toscano e le dune costiere in fase di rinaturalizzazione sulla litoranea di Ponente, sembra esserci una svolta. Qualche giorno fa l’assessore comunale all’Ambiente Mihaela Albanese aveva confermato la volontà di proseguire nel progetto di rinaturalizzazone delle dune costiere avviato nel 2024 con un protocollo firmato da comune di Barletta, Legambiente e Sigea, tenendo però aperta una possibilità di convivenza con un grande evento come il Jova Beach.
«Qualora dovesse presentarsi la circostanza di un grande evento - aveva affermato Albanese - cercheremo una soluzione che contemperi tutte le esigenze».
Nel mese di agosto, forti erano state le frizioni tra amministrazione comunale e Legambiente circa le possibilità di quei luoghi di ospitare un nuovo Jova Beach: oggi, gli scenari sembrano essere completamente diversi. C’è un cambio di rotta in corso ed a spiegarlo è l’assessore comunale ai Grandi Eventi, Oronzo Cilli. «Dalle ultime interlocuzioni avute con gli organizzatori - ha affermato Cilli - ho appreso che il Jova Beach Party nel 2026, non si terrà nella sua precedente modalità, ma che il format dell’evento — che nelle passate edizioni ha riscosso grande consenso da parte del pubblico e dei territori — è attualmente oggetto di un’evoluzione progettuale. In base a quanto ho appreso, l’idea attualmente in discussione intende mantenere lo spirito innovativo e inclusivo del Jova Beach Party, pur introducendo significative novità in termini di contenuti, modalità organizzative e luoghi coinvolti».
Un nuovo format dunque, che, stando a quanto affermato da Cilli, non escluderebbe Barletta dalle possibili destinazioni del concerto. «Sono felice - ha sottolineato l’assessore - che, in questa nuova visione, la città di Barletta continui ad essere considerata tra le località candidate in Puglia ad ospitare il nuovo grande evento».
C’è ora da comprendere quale sia la nuova location che Barletta intende candidare per ospitare lo show di Jovanotti. Da palazzo di città, al momento, non trapelano indiscrezioni, l’unica certezza è che si dovrebbe trattare di un’area in grado di accogliere oltre 50mila persone, esattamente come lo era la spiaggia della litoranea di Ponente che ha ospitato le edizioni del Jova Beach 2019 e 2022. «In questo momento - ha spiegato Cilli - sono in corso le verifiche tecniche relative all’idoneità estetica del nuovo spazio individuato nella nostra città e alla sua rispondenza ai requisiti richiesti, tra cui la ricettività alberghiera, la logistica — in particolare per quanto riguarda le aree di parcheggio — e la sicurezza generale. Siamo fiduciosi nel ritenere che Barletta possa tornare ad ospitare Jovanotti, un artista di punta della musica italiana».
In attesa di definire questi aspetti, Cilli ha voluto chiarire come il cambio di format non sia dovuto a problematiche di carattere ambientale. «Mi preme precisare - ha evidenziato l’assessore comunale ai Grandi Eventi - che la decisione è frutto di diverse valutazioni e, da quanto appreso, non è riconducibile a problematiche ambientali». «In passato - ha chiosato Cilli - tutte le norme stabilite dagli organi competenti sono sempre state pienamente rispettate dagli organizzatori e l’attenzione all’ambiente è sempre stata coerente con il progetto. Numerosi sono stati i tavoli istituzionali che hanno posto al centro anche tali valutazioni, sempre con esiti positivi, così come numerose sono state le iniziative e le collaborazioni con enti specializzati, volte a garantire il rispetto e la tutela degli ecosistemi ospitanti».