Due ostetriche aggredite verbalmente (ma non solo) negli ultimi 30 giorni all’ospedale di Barletta, entrambe finite al Pronto soccorso e - in un caso - con l’intervento dei carabinieri. Stavolta però l’aggressore sarebbe il direttore del reparto di Ostetricia e capo dipartimento della Asl Bat, Pietro Lalli, il medico già finito sui giornali lo scorso anno per aver invitato una donna incinta ad assumere olio di ricino. Il problema è che non sarebbero casi isolati: dall’inizio dell’estate almeno cinque dipendenti del reparto, tra ostetriche e infermiere, tutte donne, avevano già denunciato i modi bruschi del primario.
L’ultimo episodio risale a lunedì della scorsa settimana. Durante un parto, il direttore del reparto avrebbe discusso in maniera concitata con l’ostetrica, fino ad allontanarla «con modi bruschi» dal tavolo operatorio facendole perdere l’equilibrio. La donna, una professionista esperta, si è così recata al Pronto soccorso ed ha chiamato il 112. Sempre ad agosto si era registrato un altro episodio simile, con un’altra ostetrica, anche lei strattonata e aggredita verbalmente dal direttore del reparto.
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