BARLETTA - «Le spiagge attrezzate per persone con disabilità versano in stato di inefficienza, così non si può parlare di vera inclusione». Ad intervenire è il responsabile territoriale del Movimento 5 Stelle, Luca Savella. Quanto avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì scorso nel tratto di spiaggia attrezzato per persone con disabilità allestito lungo la litoranea di Ponente, dove ha preso fuoco il manufatto in legno ed è stato danneggiato il bagno chimico, ha riacceso i riflettori su un tema che i pentastellati avevano già affrontato in passato.
«Nel 2023 - ha affermato Savella - il M5S aveva denunciato l’inutilizzo dei due manufatti (uno sulla litoranea di Ponente e uno su quella di Levante) per l’intera stagione estiva, a causa della cronica mancanza di personale. Le postazioni non erano presidiate nemmeno nei fine settimana, costringendo chi desiderava usufruire del servizio a chiamare un numero comunale. Questa situazione di abbandono ha purtroppo trasformato, già in passato, i manufatti in facili bersagli per atti di inciviltà e vandalismo. A distanza di due anni, la situazione non è affatto migliorata».
In particolare, i pentastellati contestano «la qualità delle opere realizzate». «La legge regionale - ha sottolineato Savella - prevede che le spiagge accessibili siano dotate non solo di servizi igienici e spogliatoi, ma anche di docce, corrimano e mappe tattili. Nessuna di queste strutture è stata mai implementata. È particolarmente preoccupante notare che il computo metrico allegato alle opere finanziate dal primo contributo prevedeva, già nel 2023, l’installazione di pannelli indicatori e segnaletici per disabili sensoriali, i quali ad oggi sono completamente assenti in entrambe le aree».
Alla luce di questa situazione, il Movimento 5 Stelle «pur apprezzando la volontà del sindaco di perseguire gli obiettivi di inclusione per tutti i cittadini» ha chiesto all’amministrazione comunale di «ripristinare quanto prima ciò che è stato vandalizzato sulla litoranea di Ponente, dotare le due spiagge di inclusione di docce e, dove possibile, di sostituire i bagni chimici con veri e propri bagni ergonomici per persone con disabilità, installare i pannelli indicatori e segnaletici per disabili sensoriali, già previsti dal primo contributo regionale, ma mai realizzati, migliorare la gestione delle due spiagge dell’inclusione, per renderle un vero fiore all’occhiello e fare in modo che il mare di Barletta sia realmente accessibile a tutti».
«È fondamentale - ha chiosato Savella - che l’amministrazione comunale si impegni concretamente a rendere queste spiagge realmente accessibili e funzionali per tutti».