Quattro transenne a vietare l’accesso ad un’altalena nei giardini del Castello: è l’immagine che testimonia lo stato di abbandono e degrado delle giostrine dei parchi di Barletta segnalato da alcuni cittadini.
la denuncia La denuncia, è stata raccolta dalla consigliera comunale di Coalizione Civica, Michela Diviccaro che ha sollevato il problema nel corso dell’ultimo consiglio comunale. «Da tempo - ha affermato Diviccaro - numerosi cittadini segnalano lo stato di abbandono, degrado e pericolosità delle giostrine pubbliche presenti nei parchi di tutte le zone della città. Una delle situazioni più preoccupanti è quella relativa ai giardini del Castello, all’interno dei quali i giochi sono danneggiati e presenti in numero insufficiente».
Diviccaro ha poi evidenziato come giostrine e parchi pubblici rappresentino «un bene comune essenziale per il benessere e la socialità di bambine e bambini» e come Coalizione Civica abbia più volte, nel corso dell’ultimo anno, richiesto informazioni sullo stato delle manutenzioni «inserite nella nota di aggiornamento al Dup 2024-2026». Alla luce di questo, la consigliera civica ha chiesto di comprendere se ci sia un monitoraggio dello stato delle giostrine e se ci sia in cantiere un piano di riqualificazione e potenziamento di tutte le aree ludiche comunali.
l’assessore Una risposta agli interrogativi di Diviccaro ha provato a fornirla l’assessore alle Manutenzioni Concetta Panza. «Purtroppo - ha affermato l’assessore - la manutenzione delle giostrine non è prevista nel disciplinare Bar.S.A. e, per questo motivo, ci rivolgiamo direttamente alle aziende del territorio che forniscono il materiale a norma. I giochi non possono essere riparati in maniera artigianale ed è per questo che bisogna chiedere supporto ai fornitori».
Di conseguenza, Panza ha evidenziato che «quando ci giungono segnalazioni di giostrine vandalizzate o deteriorate, provvediamo a mettere in sicurezza l’area, transennandola per evitare che i fruitori possano farsi male. Ad oggi - ha aggiunto Panza - gli uffici non possono avviare un programma concreto di riqualificazione e potenziamento dei parchi vista l’assenza dei fondi necessari per interventi consistenti. Possiamo solo provvedere a piccole sostituzioni di componenti di giostrine deteriorate e alla sostituzione dei giochi irrecuperabili».
Giostrine e non solo. Gli interrogativi della consigliera Diviccaro hanno riguardato anche la presenza delle panchine nei vari parchi cittadini e più precisamente nelle aree circostanti alle zone ludiche. Su questo aspetto, l’assessore Panza ha, infine, provato a rassicurare affermando che «si sta provvedendo alla ricerca delle panchine più idonee ad essere collocate nelle aree in questione».