BARLETTA - L’ultimo segnale sono stati i 150mila euro per il Festival degli aquiloni di Margherita di Savoia. Soldi che Filippo Caracciolo ha fatto stanziare dalla Regione, nella legge di bilancio, per curare il suo feudo elettorale. Margherita è lo stesso paese in cui Lorenzo Marchio Rossi, da sabato ex segretario provinciale del Pd, ha rivendicato «la vittoria del centro-sinistra». E dove il Comune, in occasione della manifestazione, ha affidato la gestione dei parcheggi a una coop di Barletta ritenuta vicinissima a Caracciolo.
È questo il genere di rapporti circolari che hanno convinto la segreteria Dem a chiudere le porte a Caracciolo invocando il «rinnovamento». L’episodio della laurea falsa della moglie Carmela Fiorella, scoperto dalla «Gazzetta», è stato il detonatore. Ma la rabbia si stava accumulando già da tempo, dopo il rinvio a giudizio per corruzione e turbativa d’asta, per una gestione di nomine e potere costruita da Caracciolo all’ombra del partito...
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