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Sottovia Pertini a Barletta regno di graffitari: imbrattati i muri appena ripuliti

 
Adriano Antonucci

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Adriano Antonucci

Sottovia Pertini a Barletta regno di graffitari: imbrattati i muri appena ripuliti

L’ira del sindaco: «I responsabili saranno identificati». Il comune ogni anno spende tanti soldi per ripulire

Sabato 15 Marzo 2025, 12:31

BARLETTA - Ci risiamo, i muri del sottovia Pertini sono stati nuovamente imbrattati. La denuncia è arrivata direttamente dal sindaco di Barletta Cosimo Cannito, non nuovo ad atti di pubblica accusa nei confronti di questi gesti di inciviltà. Lo stesso primo cittadino, infatti, aveva denunciato nel marzo 2024 la presenza di scritte di vernice sulle scalinate dei giardini De Nittis e sulla facciata del vecchio ospedale in piazzale Umberto I. Poi, il 30 ottobre 2024, l’accurato appello ai graffitari invitati «a smettetela di deturpare i muri pubblici e privati della nostra città con le maledette bombolette spray» e ad «un confronto per condividere l’individuazione di eventuali aree pubbliche sulle quali poter esprimere la vostra vena artistica, se tale può considerarsi». Di quel confronto ad oggi non c’è l’ombra, di certo però nei mesi scorsi si era provveduto a ripulire i muri dei vari sottovia. Anche grazie ai circa 2500 euro concessi dall’amministrazione, quale sostegno economico utile ad acquistare materiali e attrezzature, l’associazione Retake si era adoperata per eliminare le scritte vandaliche. Le operazioni di pulizia, concluse nello scorso mese di novembre, sono state però vanificate dall’ultimo episodio. Inaugurato nel maggio 2018, il sottovia Pertini è stato sin da subito uno dei bersagli preferiti dei graffitari, entrati in azione anche questa volta.

«Nella notte tra il 10 e l’11 marzo scorso - ha denunciato il sindaco - alcuni vandali hanno nuovamente imbrattato i muri del sottopasso di via Pertini che, solo pochi giorni fa, l’amministrazione aveva provveduto a ripulire da analoghe scritte grazie alla preziosa collaborazione della associazione di volontari “Retake“».

Per Cannito «è inaccettabile che ci siano individui che, per motivi che sfuggono alla logica e alla umana intelligenza per un distorto e imbecille senso dell’arte creativa, decidano di imbrattare un bene che appartiene a tutta la comunità e al nostro territorio. Ogni scritta che deturpa un muro, ogni danno arrecato, è un colpo al nostro senso di comunità e di identità». Il sindaco ha poi ribadito che questi atti non resteranno impuniti». Infatti, «grazie alla presenza delle telecamere di sorveglianza siamo in grado di identificare i responsabili affinché paghino per i danni causati senza che nessun euro debba essere versato dalle tasche di tutti noi».

Dal sindaco, infine, un messaggio. «Consiglio agli autori di questo ennesimo sfregio a Barletta di presentarsi a Palazzo di Città per scusarsi pubblicamente e provvedere a ripristinare il decoroso stato dei luoghi. Ai cittadini, invece, chiedo di essere vigili e segnalare comportamenti sospetti».

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