BARLETTA - «Sono sempre più frequenti le segnalazioni di episodi di violenza tra giovanissimi che scuotono le comunità locali e rappresentano un elemento di turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica». Lo ha dichiarato la prefetta di Barletta- Andria-Trani, Silvana D’Agostino, a margine della riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia che si è svolta oggi a dieci giorni dall’ultima zuffa tra ragazzini.
L’episodio, su cui indagano i carabinieri, è avvenuto nel centro storico di Barletta dove due minori hanno litigato con uno dei due colpito da schiaffi e spintoni. La vittima non ha sporto denuncia e la posizione del presunto aggressore è al vaglio degli inquirenti.
«La mancata denuncia, al momento, da parte della vittima oltre a non consentire l’avvio delle indagini, pregiudica l'affermazione della legalità fortemente perseguita da tutte le Istituzioni», ha aggiunto la prefetta assicurando che «la situazione in città continuerà a essere costantemente monitorata anche attraverso servizi straordinari di controllo ad alto impatto nelle ore serali e nei luoghi maggiormente sensibili». "In tantissimi casi alla base di comportamenti violenti tra ragazzi vi sono situazioni di disagio familiare, povertà educativa, marginalità e dispersione scolastica - ha aggiunto D’Agostino - ed è su questo aspetto che le Istituzioni devono incidere maggiormente. Bisogna lavorare in stretta sinergia con i servizi sociali dei Comuni, la scuola e le parrocchie per provare ad arginare il fenomeno».
«Vogliamo lavorare alla nascita di un progetto condiviso da un gruppo di lavoro specializzato sulle problematiche minorili, affinché si possa intervenire in maniera più efficace e tempestiva in casi di abusi, violenza, devianza ed evasione dell’obbligo scolastico», ha concluso D’Agostino