BARLETTA - La chiusura al traffico di corso Vittorio Emanuele dalle 9 alle 23 del sabato, della domenica e dei festivi è una telenovela che si trascina da tempo e che ora sfocia anche nella polemica politica. Il Movimento 5 Stelle attacca Forza Italia.
Ricostruiamo quanto è avvenuto negli ultimi giorni. Antonio Comitangelo, capogruppo in Consiglio comunale di Forza Italia con i consiglieri Ceto, Piccolo, Lanotte e Maffione nei pressi della statua di Eraclio hanno incontrato le rappresentanze dei commercianti per discutere insieme della chiusura al traffico. A seguito dell’incontro Comitangelo ha dichiarato: «Abbiamo ascoltato i commercianti e i residenti di corso Vittorio Emanuele, perché siamo convinti che sia possibile trovare soluzioni condivise capaci di garantire tutte le posizioni. L’incontro è stato proficuo, in quanto abbiamo apprezzato la serietà delle proposte ricevute e la disponibilità ad aprire un confronto. Stiamo predisponendo una nostra proposta da sottoporre al sindaco, ai residenti ed alle associazioni dei commercianti, per provare, tutti insieme, a rendere Barletta ancora più bella e moderna».
Sul punto si registra il durissimo intervento Luca Savella, rappresentante del M5S, che stigmatizza l’intervento di Forza Italia: «Quando pensi che la politica barlettana abbia raggiunto il punto più basso, ti rendi conto che il peggio deve ancora venire» ha esordito in merito all’incontro sulla chiusura del traffico di «una rappresentanza di consiglieri di Forza Italia, non tutti vista la ormai nota spaccatura all’interno della stessa forza politica, tra quelli che giurano fedeltà al sindaco e quelli che giocano per minarne quotidianamente il suo operato».
Savella, inoltre, in merito al provvedimento di chiusura ha ribadito la totale solidarietà del gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle di Barletta, prima forza politica in città a farlo, ai residenti e ai commercianti della zona ma criticando quanto fatto sindaco Cannito ha realizzato il provvedimento in maniera «sbagliata e nei modi e nelle tempistiche, ma soprattutto preso senza uno straccio di programmazione, senza il coinvolgimento dei cittadini e dei commercianti stessi».
Poi la stoccata finale: «La perdurante frattura interna tra il sindaco e il presidente del Consiglio comunale, tra il sindaco e Forza Italia, produce questi tristi giochetti politici che fanno male alla città. Ci chiediamo e chiediamo per quanto altro tempo ritengono di continuare ad amministrare Barletta in questo modo».