BISCEGLIE - Cercavano di recuperare le sigarette di contrabbando sequestrate dai Carabinieri all'interno di un magazzino dove pensavano fossero state sistemate. Con l'accusa di tentata rapina, i militari della Tenenza di Bisceglie hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Trani nei confronti di due soggetti.
Il provvedimento è scaturito dalle minuziose indagini svolte dai Carabinieri, che hanno permesso di individuare gli autori del reato. I fatti risalgono allo scorso marzo, quando un gruppo di malviventi irrompeva all’interno di un deposito ove ritenevano fossero custodite 5600 stecche di sigarette di contrabbando, sequestrate dagli stessi carabinieri di Bisceglie nei giorni precedenti. I malfattori, con volto coperto da passamontagna e pistola in pugno, hanno minacciato e successivamente immobilizzato la guardia giurata di servizio presso il magazzino, cercando di farsi riferire dove fossero conservate i 1.120 kg di sigarette. A seguito del rifiuto di fornire informazioni da parte della guardia, i rapinatori sono entrati all’interno del deposito alla ricerca, risultata poi vana, della merce di interesse.
Le attività di indagine poste in essere dai Carabinieri e svoltesi attraverso un’attenta analisi delle immagini di videosorveglianza della zona e delle celle telefoniche, oltre alle informazioni acquisite dalle persone coinvolte nella vicenda ed informate sui fatti, hanno permesso di arrivare all’identificazione dei colpevoli, che dovranno ora rispondere del reato di tentata rapina aggravata in concorso.