POTENZA - Il processo all’ex gip di Trani, Michele Nardi, resta a Potenza ma ripartirà dall’appello. Lo ha deciso la Cassazione (Quarta sezione) decidendo sul conflitto di competenza sollevato dal GIP del capoluogo lucano.
Significa che rivivono le condanne di primo grado annullate dalla Corte d’appello di Lecce che ha inflitto a Nardi 16 anni e 9 mesi per corruzione in atti giudiziari, concussione e abuso d’ufficio.
La Cassazione - è detto nel dispositivo - «annulla senza rinvio la sentenza della Corte di appello di Lecce" che aveva disposto l'annullamento delle condanne di primo grado per incompetenza funzionale, e dispone "trasmettersi gli atti alla Corte di appello di Potenza per la prosecuzione del giudizio di secondo grado».