La storia infinita

Mai dire market, il Comune di Barletta è in trattativa, la città attende

La storia infinita potrebbe dare il titolo alla vicenda della realizzazione (scongiurata) di un supermercato a due passi del castello di Barletta.

La storia infinita potrebbe dare il titolo alla vicenda della realizzazione (scongiurata) di un supermercato a due passi del castello di Barletta. Una vicenda lunga e annosa che qui, per brevità, sintetizziamo: la Lidl acquista da un privato un suolo a due passi dal castello di Barletta, di fatto nel prolungamento del fossato del castello, dove sorgeva una vecchia e fatiscente struttura un tempo adibita a Cash e Carry.

Alla notizia che proprio su quel suolo sarebbe sorto un nuovo e più grande ipermercato, la cittadinanza insorge democraticamente con sit-in e raccolte firme, fino a bloccare l'edificazione della nuova struttura che avrebbe dovuto ospitare il noto ipermercato.

L'amministrazione, dopo aver assecondato il privato, ci ripensa, arrivando così a vagliare la possibilità di una forma di scambio. Comune e Lidl raggiungono un accordo tra le parti che resta, però, ignoto alla cittadinanza. Da allora, non se ne sa più nulla. Si conosce solo il terreno che sarebbe stato oggetto dell'accordo, il suolo di proprietà del Comune rientrante in un contratto di quartiere risalente nel tempo, ubicato all'angolo tra via delle Querce, via Barberini e viale Carlo Maria Giulini.

Vista la nuova consuetudine cittadina di veder spuntare cantieri ovunque, dalla sera alla mattina, viene da chiedersi se ci troveremo uno di questi giorni, svegliandoci al mattino, con una Lidl all'ingresso di Barletta-Barberini.

In linea di principio, chi può dirsi contrario alla trattativa e pregiudizialmente contrario alla perequazione? Ma perché non far conoscere il progetto per tempo e con congruo anticipo, così da poter dare ai cittadini residenti la possibilità di esprimere il prorpio parere?

Quante parti di quel suolo verranno edificate? Con quale impatto sulla cementificazione del quartiere? È previsto un parcheggio a servizio del supermercato? Se sì, per quanti posti? Sarà reso fruibile anche ai residenti, per alleggerire la pressione delle automobili dovuta alla carenza di aree adibite a parcheggio nella zona? Per tutta l'area esterna al supermercato, compreso il parcheggio, è previsto un piano di piantumazione del verde pubblico? L'area sarà servita, come era previsto dal contratto di quartiere, da un attraversamento pedonale che collega via delle Querce a Viale Giulini? Sarà realizzata un'area verde servita da una pubblica fontana dell'acqua potabile nella parte che non riguarderà l'insediamento dell'ipermercato?

A tutte queste domande speriamo che l'amministrazione comunale dia risposte prima e non dopo aver completato l'accordo con il privato.

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