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Prima donazione domiciliare di cornee nella Bat, dopo il protocollo con l'Ant

 
Redazione online

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Donazione organi, Corato è il comune medio-grande più «generoso» d'Italia

Il gesto d'amore di un uomo di 68 anni di Canosa, supportato anche dal volere della figlia

Lunedì 19 Giugno 2023, 16:03

CANOSA - È avvenuto la scorsa notte il primo prelievo a domicilio dei tessuti corneali, che ha riguardato un donatore 68enne di Canosa di Puglia, a seguito del protocollo di collaborazione firmato da Uosvd Coordinamento aziendale trapianti Asl Bt, Uosvd Set 118 Asl Bt e Fondazione Ant Onlus. La procedura aziendale al centro del protocollo, sottoscritto la scorsa settimana dalla direttrice generale Asl Bt Tiziana Dimatteo; dalla presidente nazionale della Fondazione Ant Onlus, Raffaella Pannuti; dal dirigente responsabile Uosvd Coordinamento aziendale trapianti, Giuseppe Vitobello; e dal dirigente responsabile Uosvd Set 118, Donato Iacobone, ha come obiettivo quello di effettuare il procurement di tessuti corneali da donatore deceduto attraverso la definizione del percorso organizzativo di donazione, e il prelievo di tessuti corneali sul territorio dell’Asl Bt in collaborazione con la Fondazione Ant Onlus.

Ant, infatti, segue ed assiste gratuitamente a casa i malati oncologici con un’assistenza socio-sanitaria completa e tutte le cure mediche necessarie, offrendo un supporto globale a beneficio del paziente e del suo nucleo familiare. Lo scopo della procedura sottoscritta è quello di garantire i criteri di sicurezza prescritti ed il rispetto della volontà del potenziale donatore, integrando il sistema nazionale trapianti e le sue emanazioni periferiche regionali (Crt Puglia) e locali (Asl Bt).

Gli obiettivi generali sono la corretta individuazione del potenziale donatore, il corretto accertamento strumentale della morte cardiaca, l’adeguata informazione ai familiari, l’aumento delle donazioni dei tessuti corneali e la diffusione della cultura della donazione. “Nonostante il donatore si fosse già espresso in vita - commenta Giuseppe Vitobello, coordinatore trapianti della Asl Bt - anche la figlia ha voluto mettere il sigillo sulla donazione. La segnalazione, che segue la sottoscrizione della procedura aziendale per il procurement dei tessuti corneali sul nostro territorio, ci è stata fatta dai colleghi dell’Ant che hanno assistito a casa il donatore”.

“La catena di solidarietà presente nella nostra Asl continua ad alimentarsi con gesti di speranza e di amore - prosegue la DG Tiziana Dimatteo. La cultura della donazione ora vede in questo territorio, già tra i più generosi dell’intera regione, un ulteriore motivo di diffusione con la sottoscrizione del protocollo con l’ANT che ringrazio per l’impegno quotidiano a favore dei malati oncologici e delle loro famiglie”.

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