ANDRIA - Lavori per l’interramento ferroviario in corso e mercato ortofrutticolo, a ridosso del cantiere, regolarmente aperto nonostante i lavori di scavo. «Servono spiegazioni serie su questa convivenza – chiede il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Andrea Barchetta, interrogando sull’argomento l’amministrazione Bruno - vista l’inalterata funzionalità del mercato, con l’esposizione dei prodotti a pochi passi dal cantiere. Mentre ancora nulla si sa sulla nuova struttura da ubicare nella zona PIP, che dovrebbe accogliere il nuovo mercato ortofrutticolo, è inaudita la sola ipotesi che, all’interno del mercato ortofrutticolo, possano trovare posto i camion della ditta impegnati nei lavori che caricheranno e scaricheranno il materiale oggetto dello scavo. L’attuale sinistra al governo della città si dice “ambientalista”, mentre nei fatti Andria continua ad essere oggetto di una acclarata azione esterna di inquinamento ambientale. A cui ora si aggiunge il rischio che frutta e verdura vengano contaminate dalle polveri sottili e dallo smog, vista anche la decisione di istituire una rotatoria che unisca via Barletta con l’area del mercato ortofrutticolo e via Lissa e via Martiri di Belfiore». Una decisione che è stata adottata dalla giunta e di cui si è avuta conoscenza solo mercoledì 5 aprile. «Mentre il sindaco Bruno, che per oltre due anni ha mantenuto anche la delega all’ambiente, nei mesi successivi all’avvio dei lavori ha divulgato diversi video per mostrare delle presunte rapide attività di scavo – aggiunge barchetta - ha fatto finta di nulla sui ritardi veri accumulati e sull’effettiva sorveglianza dell’impatto ambientale sulle aree circostanti i cantieri, senza alcuna informazione sui reali livelli di inquinamento (prima del famoso report di Legambiente)».
Facciamo però un passo indietro. A gennaio scorso l’amministrazione ha consegnato l’area di proprietà comunale alla Ferrotramviaria ed al Consorzio Integra che si occuperà materialmente dei lavori. Si tratta dell’area di via della Costituzione, zona PIP, dove il mercato sarà definitivamente trasferito. La nuova dislocazione si rese necessaria fin da subito, poiché il mercato ortofrutticolo era di fatto un’interferenza alla corretta prosecuzione delle opere di scavo confinando proprio con la tratta. Inizialmente concepito come trasferimento temporaneo, grazie ad una interlocuzione costante tra Amministrazione Comunale e Regione Puglia è stato intercettato un finanziamento da quasi 4 milioni di euro che ha reso possibile il progetto di trasferimento definitivo. Il tempo di realizzazione stimato è di circa otto mesi, ma questo nel frattempo comporta la “coabitazione” forzata tra lavori di interramento e svolgimento del mercato, nonostante le precauzioni adottate dagli operatori commerciali.
La risposta dell’assessore alle attività produttive Cesare Troia non si è fatta attendere. «Dispiace molto che qualche consigliere comunale, non avendo davvero argomenti per attaccare l'attuale amministrazione, se ne inventi ad arte qualcuno, creando confusione e ingenerando inutile allarmismo. Che questo sport lo faccia chi non conosca i fatti ci può anche stare, che lo faccia invece chi ben conosce atri e procedure di una complessa opera pubblica, è piuttosto svilente.
Fuori di polemica e passando ai fatti, in via della Costituzione e via Catullo è ormai ben visibile a tutti la recinzione della nuova area mercatale, per la quale solo qualche giorno fa è arrivata l'autorizzazione alla bonifica da ordigni bellici e all'espianto degli ulivi lì posti. Tutte attività che procederanno da oggi 11 Aprile in poi, tempo meteorologico permettendo. Nel frattempo la giunta ha emesso una ordinanza che riguarda la viabilità sostitutiva e provvisoria per l'area mercatale di via Barletta, precisando bene che non ci sarà coesistenza dei cantieri e che le attività portate avanti sullo scavo non andranno a confliggere con il mercato stesso né per orari di lavoro né per zona. L'ordinanza è atto propedeutico alla realizzazione della nuova viabilità, necessaria per consentire la prosecuzione dell'interramento in quella zona».
«Diversamente dalla precedente amministrazione - conclude Troia - che ha dato l'ok ad un progetto in cui il mercato ortofrutticolo restasse nella stessa zona di via Barletta sia durante i lavori di interramento che dopo, l'amministrazione Bruno con caparbietà e chiarezza di idee, oltre che con alto senso di rispetto per l'ambiente e per la cittadinanza residente, ha posto lo spostamento del mercato ortofrutticolo che finalmente, tra pochi mesi, vedrà una nuova e dignitosa collocazione, rispettosa delle esigenze di tutti».