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Crollo demografico, è primato negativo nella Bat

 
Nico Aurora

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Nico Aurora

Crollo demografico, è primato negativo nella Bat

Registrato un calo del 40% di nuovi nati nella sesta provincia pugliese rispetto al 2002

Martedì 22 Febbraio 2022, 10:43

TRANI - In Italia si nasce sempre meno, ma nella provincia di Barletta Andria Trani ancora meno: il calo dei nuovi nati rispetto al 2002 è del 40% e dunque la Bat, fra tanti primati negativi, ne annovera uno nuovo relativo proprio alla denatalità. La fotografia scattata è dal Sole 24 Ore, elaborando i dati Istat delle nascite su base provinciale: ne emerge un netto calo demografico in corso in tutta Italia, del 28 per cento rispetto all’inizio del millennio, ma che nella Bat si amplifica fino al 40.
l’obiettivo natalità.  Eppure, quando nel 2004 la sesta provincia pugliese era nata, fra i motivi fondanti a sostegno dell’approvazione del decreto di istituzione dell’ente via era proprio la crescente natalità demografica, che avrebbe spinto il territorio verso una sempre più marcata autonomia rispetto alle province confinanti di Bari e Foggia. La storia ha invece tracciato un percorso inverso rispetto a quei propositi, evidentemente nel solco di un calo generale delle nascite in tutto il Paese, ma che in questa terra di Puglia si è ulteriormente scavato. Causa principale, la disoccupazione e la precarietà di molti rapporti di lavoro, che inducono tanti a lasciare la Bat, altri a non mettere su famiglia e molte famiglie alla massima cautela sulla programmazione dei figli, cui evidentemente non è possibile assicurare un futuro sereno.

Va peraltro detto che, nel 2021, la Bat ha fatto segnare una lieve ripresa con 7,4 nuovi nati su 1000 abitanti, rispetto ai 7,2 del 2020. Di certo però, nel quadro nazionale, il primato negativo della Bat spicca e, per trovare un’altra provincia pugliese, bisogna scendere all’11mo posto con il 34 per cento di Lecce. Al 14mo c’è Bari con 33,3, al 21mo Foggia con 32,1 ma con l’aggravante di un ulteriore calo nell’ultimo anno: da 7,2 a 6,8 su 1000 nuovi nati su 1000 abitanti. I dati poco confortanti sui nuovi nati sembrano accostarsi a quelli che vedono la Bat risalire tre posizioni nella classifica della qualità della vita, redatta e diffusa dal Sole 24 Ore con riferimento al 2021: la Bat è adesso 94ma (su 107), mentre lo scorso anno era 97ma, ma è sempre molto dietro. A penalizzare la Bat è soprattutto la questione sicurezza, con dati che ancora allarmano e che più volte il Procuratore della Repubblica di Trani, Renato Nitti ha richiamato: si tratta della provincia che fa registrare il maggior numero di furti d’auto, una gran quantità di furti in abitazione e in cui la percezione di sicurezza avvertita dai cittadini è ancora molto bassa.

La Bat, peraltro è anche la provincia in cui si è ha avuto il maggior numero di chiusure di bar, calati del 7 per cento a fronte di una media nazionale del meno 0,3 e, in controtendenza, il primato italiano di Foggia, dove si sono aperti nuovi bar in aumento dell’8 per cento. Per quanto riguarda la sezione «Affari e lavoro», la Bat è relegata alla posizione 105 per la presenza di imprese straniere: ebbene, sono appena 3 ogni 100 registrate al 30 settembre 2021. La nostra provincia va male anche per le «home and corporate banking», che al 31 dicembre 2020 sono appannaggio di appena 62 cittadini su 1000 abitanti, con conseguente posizione 103. Stessa piazza per la qualità della vita delle donne, un indice a sua volta determinato fra dodici parametri, tra cui il gap retributivo e occupazionale.

Nella categoria «Demografia, società e salute» la Bat risulta ultima, perché il dato non è pervenuto, con riferimento alle persone con almeno il diploma, mentre si trova al 103mo posto per quanto concerne il numero degli anni di studio della popolazione over 25 anni. Amara sorpresa, con il secondo posto nella classifica nazionale dietro Foggia, per il consumo di pillole antidepressive pro capite: nella Bat sempre più persone affidano ad un farmaco un momentaneo stato di benessere.
Nella sezione «Ambiente e servizi» la Bat è ultima per i pos attivi e terzultima per la qualità della vita dei giovani. Anche questo dato si misura fra dodici parametri, che comprendono sport all’aperto, primo figlio, concerti e nozze.

Capitolo «Giustizia e sicurezza»: qui si conferma l’ultimo posto della Bat per furti di autovetture, con ben 561 denunce ogni 100.000 abitanti. In compenso, è la provincia con il minor numero di truffe e frodi informatiche, con appena 129 denunce ogni 100.000 abitanti, e delitti informatici con 6,7 ogni 100.000 abitanti. Sospiro di sollievo per le denunce di scomparsa di ragazzi con meno di 18 anni, circostanza che nella Bat ricorre così poco da renderla prima in classifica. A margine delle sei categorie, ma con specifico riferimento al benessere femminile, e richiamando i dati non confortanti sulla qualità della vita delle donne nella Bat, un’ulteriore conferma di un disagio avviene dal numero degli amministratori di impresa donna: Barletta-Andria-Trani è ultima in classifica.

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