BARLETTA - Il cadavere di un uomo, uno straniero senza fissa dimora, di cui non si conoscono finora le generalità, è stato trovato sul lungomare di Barletta questo pomeriggio. A dare l’allarme sono stati uomini con cui pare la vittima condividesse un casolare abbandonato. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 che hanno constatato il decesso, avvenuto quasi certamente per cause naturali, i carabinieri e i vigili del fuoco di Barletta, oltre a uomini del soccorso acquatico della Bat. In quella zona, infatti, a causa del maltempo e delle temperature rigide di questi giorni, si è creato un pantano.
La morte a causa «del freddo» del clochard il cui corpo è stato trovato ieri in un casolare abbandonato sul lungomare di Barletta «è una sconfitta per tutti noi». Lo afferma il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, che assicura che l’Amministrazione comunale si metterà in contatto con i familiari dell’uomo e si occuperà della sua sepoltura.
«Esistono, però, nella nostra città - aggiunge il primo cittadino - luoghi che l’Amministrazione comunale sostiene e finanzia, come la Caritas, che offrono un rifugio a chi ne ha bisogno, ma la povertà e le situazioni di disagio sono aumentate e probabilmente non tutti riescono ad essere accolti e la pandemia non aiuta. Sono tanti gli angoli, i ruderi, le strade che offrono un riparo di fortuna a queste persone disperate, né glielo si può impedire senza offrire loro alternative dignitose, che il comune non ha. Quel casolare, di proprietà del demanio marittimo, non è di certo un rifugio sicuro, ma spesso è l’unico che queste persone trovano».