il caso
Barletta, inganna giovane nigeriana e tenta di violentarla: arrestato 60enne
L'uomo fa parte del clan Cannito-Lattanzio: ha approfittato del fatto che la giovane era in cerca di lavoro
La polizia di Barletta ha arrestato un pluripregiudicato di 60 anni, Giuseppe Cannito, già condannato per associazione a delinquere di tipo mafioso, appartenente all’omonimo clan Cannito-Lattanzio. Il 60enne è ritenuto responsabile dei reati in recidiva, aggravati e continuati, di violenza sessuale, con abuso delle condizioni della vittima, di lesioni personali e danneggiamento aggravato.
I fatti sono riconducibili al mese di agosto, quando l'uomo, entrato in contatto con una giovane cittadina nigeriana alla ricerca di un posto di lavoro, con l’espediente di accompagnarla ad un colloquio, approfittando della sua fiducia, l’ha fatta salire a bordo della propria auto, e dirigendosi in aperta campagna nella periferia di Barletta, ha tentato la violenza sessuale, non riuscendovi grazie alla ferma reazione della ragazza che, avendo la meglio dopo una breve colluttazione, si è data alla fuga. La donna l'ha denunciato e l'uomo è stato fermato e condotto in carcere a Trani.