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Redazione online
03 Luglio 2020
BARLETTA - Dopo quattro mesi, l’Asl Bat riapre parzialmente gli ospedali ai parenti degli ammalati per le visite. «Una cauta riapertura dei presidi ospedalieri e territoriali all’utenza», annunciano dalla Direzione generale della Asl Bt.
L’accesso sarà consentito per far visita ai malati terminali, per assistere pazienti non autosufficienti e con particolari bisogni assistenziali, ai papà per assistere al parto. «Comprendiamo perfettamente le richieste che sono arrivate in questo periodo di poter accedere alle strutture sanitarie - dice Alessandro Delle Donne, direttore generale - ma le indicazioni di restrizione degli accessi rispondono non solo al rispetto delle linee guida, ma soprattutto all’esigenza di tutelare innanzitutto i pazienti che in quanto tali possono essere immunodepressi. Abbiamo il dovere di mantenere sempre molto alta l’attenzione nei loro confronti e nei confronti degli operatori. Si tratta di un passaggio culturale che sicuramente ci permetterà di tutelare meglio le fragilità di chi è ricoverato nelle nostre strutture».
L’accesso per i casi previsti avverrà previso rispetto di regole imposte dalla necessità di limitare il contagio: controllo della temperatura corporea, rispetto dell’orario di accesso nella fascia pomeridiana e negli orari indicati, utilizzo obbligatorio dei dispositivi di protezione individuale o delle mascherine chirurgiche e rispetto delle norme sul distanziamento sociale onde evitare assembramenti, ingresso di un solo visitatore per ricoverato. (
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