ANDRIA - Vandali in azione nel centro antiviolenza comunale allocato in piazza Sant’Agostino. Innumerevoli i danni provocati alla struttura: porte divelte o rotte a pugni, finestre e vetri in frantumi, pavimento rovinati, estintori rovesciati.
A filmare gli innumerevoli danni alla struttura nuova e mai entrata in funzione è stato don Vito Gaudioso, parroco della chiesa di Sant’Agostino. Dalle informazioni raccolte, alcuni ragazzini nel fine settimana sarebbero riusciti ad entrare nella struttura di proprietà comunale, attigua alla biblioteca comunale “C. Ceci”.
Sul posto è intervenuta la polizia locale per i rilievi del caso. Nel suo filmato don Vito si dice indignato e profondamente amareggiato: «Purtroppo – afferma – questa è la realtà nuda e cruda che ci troviamo a vivere, pressoché quotidianamente. Questi ragazzi prendono questa struttura come una discarica a cielo aperto: buttano di tutto, bottiglie in vetro, rifiuti di ogni genere, rendendo impossibile la civile convivenza con chi ha deciso di risiedere nella parte antica della città Atti di vandalismo resi possibili anche per la scarsa vigilanza e assenza di tutela del bene.
Ora serviranno altri soldi per riparare e rimettere in funzione la struttura. Soldi pubblici, soldi nostri». E non è la prima volta che accade: ci sono già stati numerosi interventi di ripristino degli ambienti e delle suppellettili andate distrutte. E’ toccato agli operai della Multiservice provvedere a chiudere gli accessi e a mettere in sicurezza la struttura danneggiata. Ieri invece si è proceduto a sanificare e ripulire gli ambienti danneggiati. Dell’accaduto è stato immediatamente investito il commissario straordinario del Comune di Andria, Gaetano Tufariello.
Ad informarlo il consigliere regionale Sabino Zinni. Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori sviluppi della vicenda.