A Barletta

Comune, ufficio traffico inaccessibile ai disabili

Michele Piazzolla

Le barriere architettoniche impediscono il ritiro di tagliandi parcheggio e pass auto per i portatori di handicap

Pochi si sono accorti che l’Ufficio comunale preposto al rilascio del contrassegno speciale per il parcheggio delle persone disabili nelle aree riservate è ubicato al primo piano del plesso comunale, ex Banca d’Italia, in fondo a corso Garibaldi, angolo con corso Cavour. Strano a dirsi, ma il suddetto ufficio praticamente è inaccessibile per disabili (specie per quanti si muovono e vivono su una carrozzina), e per le persone che hanno problemi di deambulazione.
In buona sostanza, come mostra la foto qui accanto, l’Ufficio tecnico del Traffico che rilascia e concede i “famigerati” tagliandi è - come detto - al primo piano di una struttura che all’ingresso presenta una serie di gradini, sicuramente impossibili da superare e che quindi rappresentanto una barriera architettonica davvero insormontabile.
E così se un disabile volesse accedere all’Ufficio competente per richiedere e/o rinnovare il contrassegno speciale per il parcheggio, o deve rinunciarvi di andare direttamente, magari demandando ad altri il compito, oppure deve avere la fortuna di trovare aperto il cancello nel retro del palazzo comunale (ingresso da corso Cavour, anche se non c’è alcuna indicazione che indirizza a tale accesso) e seguire tutto un percorso, sino all’ascensore.
Stupisce, come mai le varie amministrazioni comunali siano state poco attente e accorte a questa situazione assurda e paradossale, purtroppo - chissà perchè - passata inosservata e vissuta nel totale menefreghismo. Anche dei tanti che usufruiscono della concessione del tagliando. Ad onor del vero, la questione fu segnalata qualche anno fa da quanche cittadino disabile, ma gli fu risposto: «quando lei ha bisogno, ci chiami e scendiamo noi a prenderla».
È davvero fuori da ogni logica di partecipazione alla vita amministrativa dedita ai bisogni e diritti della categoria. Perchè mai un disabile deve (o debba) dipendere da altri per barcamenarsi nei meandri degli uffici pubblici?

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