Il randagismo nei centri urbani è un serio problema da non sottovalutare mai.
Le immagini che pubblichiamo sono la dimostrazione visiva che a Barletta - e non solo nella zona della nuova 167 - la problematica è assolutamente reale e potenzialmente molto pericolosa.
I residenti della zona, in forte espansione, sono molto preoccupati per eventuali aggressioni.
A compiere la segnalazione «branco di cani e richiesta di incontro», lunedì 20, lo ha fatto attraverso l’invio di una posta certificata a tutti gli organi competenti, ci ha pensato l’avvocato barlettano Massimiliano Vaccariello responsabile del Movimento Animalista Bat e referente dell’Enpa (Ente Nazionale per la Protezione degli Animali) di Barletta e di altre associazioni animaliste.
L’avvocato Vaccariello, nella sua circostanziata comunicazione, «segnala la presenza di un branco di cani che si aggira nei pressi del supermercato Ipersigma di Barletta. La suddetta segnalazione è apparsa sul gruppo Facebook "smarriti/trovati BAT con le foto che allego alla presente. Rilevo, inoltre, che alcuni segnalanti riferiscono di aver ricevuto riscontri negativi alle segnalazioni telefoniche inoltrate alla Polizia Locale di Barletta».
Prosegue Vaccariello: «Tutto quanto innanzi premesso, tenuto conto della necessità di intervenire tempestivamente ai sensi della normativa vigente e, comunque, al fine di scongiurare pericoli per i passanti e per la circolazione stradale, Vogliate intervenire con sollecitudine e disporre opportune verifiche e provvedimenti».
La conclusione: «Vi invito, inoltre, ad organizzare un incontro e convocare il sottoscritto per chiarimenti sull'attuale gestione del problema del randagismo nel comune di Barletta. In attesa di un Vostro celere riscontro, Vi porgo distinti saluti». Ad oggi, vale a dire a tre giorni dall’invio della lettera, non è giunto nemmeno un segnale di fumo. Solo il numero del protocollo.
Secondo la Lav - (Lega anti vivisezione, un'associazione animalista italiana fondata nel 1977 riconosciuta dallo Stato Italiano come associazione di tutela - gli enti locali spendono 100 milioni all’anno, con punte incredibili come in Puglia (65 mila euro di esborso giornaliero) o in Sicilia (37 mila, in Lombardia sono 10 mila).

Il branco di cani randagi
L'avvocato Massimiliano Vaccariello ha segnalato la questione alle autorità
Mercoledì 22 Agosto 2018, 10:21