Lunedì 29 Dicembre 2025 | 21:53

Sanità lucana: non sarà sospeso il servizio notturno a Lauria, Maratea e Chiaromonte

Sanità lucana: non sarà sospeso il servizio notturno a Lauria, Maratea e Chiaromonte

 
Redazione online

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L'incontro tra l’assessore Latronico e i sindaci del distretto Lagonegrese-Pollino

Lunedì 29 Dicembre 2025, 19:40

Non vi sarà alcuna sospensione del servizio notturno dei punti di Primo Intervento di Lauria, Maratea e Chiaromonte. E’ quanto emerso nell’incontro che si è svolto nel pomeriggio, nella Sala Inguscio della Regione Basilicata, convocato dall’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e Pnrr, Cosimo Latronico, con i 26 sindaci dei Comuni del distretto Lagonegrese-Pollino, dedicato ai temi dell’emergenza-urgenza e della sanità territoriale.
In un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della Giunta lucana, è specificato che «alla riunione hanno partecipato il commissario dell’Asp (Azienda sanitaria di Potenza), Massimo De Fino, il direttore generale neonominato Giuseppe De Filippis, e i direttori e i responsabili aziendali competenti per la sanità territoriale e per il sistema dell’emergenza-emergenza. Presenti, inoltre, il direttore generale Domenico Tripaldi, il commissario dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo Giuseppe Spera, il responsabile del servizio 118 Serafino Rizzo e il responsabile dell’Ufficio risorse umane del Servizio sanitario regionale, Angelo Raffaele Rinaldi».
L’incontro «ha rappresentato - è scritto nella nota - un momento di confronto operativo finalizzato a fare il punto sulle principali criticità segnalate dagli amministratori locali e a condividere le soluzioni già avviate e quelle in corso di definizione nell’ambito della riorganizzazione dei servizi sanitari regionali, in attuazione del Decreto 77 del 2022, che ridefinisce modelli e standard dell’assistenza territoriale».
«Il nostro unico obiettivo - ha dichiarato Latronico - è dare risposte concrete attraverso un dialogo diretto e una vicinanza operativa con i territori. È su questa base che intendiamo costruire, insieme ai sindaci e agli operatori sanitari, soluzioni condivise e realmente efficaci».
Nel corso dei lavori, «l'assessore ha illustrato il quadro complessivo delle azioni messe in campo dalla Regione Basilicata: dalla definizione dei distretti sanitari alla sottoscrizione degli Accordi Integrativi Regionali per Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta e specialisti ambulatoriali; dalla pubblicazione degli avvisi per le località carenti all’implementazione delle Aggregazioni funzionali territoriali (Aft) e delle Unità complesse di cure primarie (Uccp); dalla realizzazione delle Case della Comunità e delle Centrali operative territoriali (Cot) al reclutamento di nuovo personale sanitario, con l’immissione di circa 200 infermieri di comunità sul territorio, per far fronte a una carenza che ha carattere nazionale».
«Il confronto con le amministrazioni locali - ha aggiunto Latronico - è una condizione indispensabile per rendere concreta l'attuazione del Dm 77. In questa fase è necessaria una vera alleanza tra Regione, Comuni, aziende sanitarie e professionisti, costruita nella consapevolezza dei limiti organizzativi, finanziari e di personale con cui il sistema sanitario oggi deve confrontarsi. Solo attraverso una responsabilità condivisa è possibile individuare soluzioni realistiche e sostenibili».
«Particolare attenzione» è stata dedicata al tema dell’emergenza-urgenza e al rafforzamento della medicina territoriale, «anche in relazione agli interventi finanziati dal Pnrr, con l’obiettivo di garantire maggiore prossimità dei servizi, continuità assistenziale e risposte più efficaci ai bisogni di salute delle comunità, in particolare nelle aree interne e a maggiore dispersione territoriale».
Al dibattito sono intervenuti i sindaci Valentina Viola (Chiaromonte), Antonio Rizzo (Viggianello), Cesare Albanese (Maratea), Salvatore Falabella (Lagonegro), Fausto De Maria (Latronico), Romano Cupparo (Francavilla in Sinni), Giuseppe Ciminelli (San Severino Lucano), Eleonora Castronuovo (Senise), Fabio Marcante (Trecchina) e Paolo Campanella (Castelluccio Inferiore) «sollecitando - è scritto nella nota - un coinvolgimento sistematico dei Comuni e richiamando un’attenzione particolare al rafforzamento della medicina territoriale».
L’incontro «si inserisce nel percorso di interlocuzione avviato dalla Regione Basilicata con gli ambiti territoriali, che proseguirà nei prossimi mesi per accompagnare in modo partecipato il processo di riorganizzazione della sanità territoriale regionale».

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