«Non siete soli, siamo al vostro fianco». Con questa garanzia per i cittadini, l’associazione Federconsumatori Basilicata ha presentato formale diffida legale contro le società di vendita in seguito ai mega conguagli del Bonus gas regionale, invitando gli utenti coinvolti a non pagare in attesa di comunicazioni ufficiali. Ne dà notizia il segretario regionale di Federconsumatori, Michele Catalano, definendo «grave e inaccettabile la vicenda dei conguagli richiesti dalle compagnie di distribuzione del gas. Le bollette recapitate in queste settimane, contenenti importi inattesi e spesso ingiustificati, stanno generando un clima di forte preoccupazione e disorientamento tra gli utenti, già provati da una congiuntura economica difficile e da un sistema tariffario sempre più opaco», spiega Catalano. Federconsumatori è da sempre impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini/utenti, ma dopo una prima fase di dialogo e di fronte alla sostanziale indifferenza della controparte, ha inoltrato formali reclami alle società di vendita, contestando le fatture che riportano conguagli non trasparenti, privi di adeguata giustificazione e comunicazione preventiva. «Tuttavia, non avendo ricevuto alcun riscontro soddisfacente, né chiarimenti puntuali da parte delle aziende coinvolte, riteniamo doveroso procedere con maggiore determinazione. -rimarca Catalano- e abbiamo conferito mandato al legale dell’associazione di diffidare formalmente le società di vendita e intimare loro di fornire, senza ulteriori indugi, tutti i chiarimenti necessari in merito agli importi richiesti, alle modalità di calcolo adottate e alla legittimità delle richieste avanzate. Questa situazione, che si configura come una violazione dei principi di trasparenza, correttezza e buona fede contrattuale -insiste Catalano- non può essere tollerata. I cittadini non possono essere trattati come meri destinatari passivi di bollette gonfiate, né possono essere chiamati a pagare somme non dovute senza alcuna possibilità di verifica o contraddittorio». Federconsumatori chiede, pertanto, a tutti coloro che abbiano ricevuto comunicazioni dalle compagnie di distribuzione contenenti l’indicazione dell’importo del conguaglio richiesto, l’invito ad aderire a una rateizzazione dell’importo, di inviare copia della documentazione ricevuta, così da poter integrare il materiale utile alla contestazione collettiva e rafforzare l’azione legale. «Questa battaglia non è solo una questione di bollette -conclude Catalano- è una questione di dignità, equità e rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini. Federconsumatori Basilicata non intende arretrare di fronte a pratiche scorrette e vessatorie, e continuerà a difendere con forza e determinazione gli interessi degli utenti, anche ricorrendo alle sedi giudiziarie competenti».
Federconsumatori: «La Regione deve fare chiarezza»
Domenica 02 Novembre 2025, 10:23
















