istruzione
L'Università di Bari accoglie altri sei studenti palestinesi grazie al corridoio Iupals
Tre ragazze e tre ragazzi frequenteranno Scienze politiche, Informatica, Economia e Scienze della comunicazione
Sono sei, tre ragazze e tre ragazzi, gli studenti palestinesi arrivati a Bari grazie al corridoio universitario Iupals - Italian universities for palestinian students, avviato nei mesi scorsi dalla Conferenza dei rettori delle università italiane. Sono giunti nel capoluogo pugliese con il secondo gruppo previsto dal corridoio e frequenteranno i corsi dell’università Aldo Moro. La presentazione è avvenuta oggi alla presenza del rettore Roberto Bellotti, dell’ambasciatrice della Palestina in Italia, Mona Abuamara, e del governatore Michele Emiliano.
I tre ragazzi sono Fares, Yahya e Serajeddin e frequenteranno, rispettivamente, i corsi di studio triennali in Scienze politiche, Informatica e tecnologie per la produzione del software ed Economia e management. Le ragazze sono Mirak, Ola e Sozan e anche loro frequenteranno, rispettivamente, le triennali in Scienze politiche e Scienze della comunicazione.
Il progetto di accoglienza e inclusione accademica, ricorda UniBa, è sviluppato in collaborazione con il ministero degli Affari esteri e della cooperazione, il ministero dell’Università e della ricerca, il Consolato generale d’Italia a Gerusalemme, le scuole di Terrasanta, la guardia di finanza, la Protezione civile e Meccanismo europeo di protezione civile, l’Ambasciata d’Italia in Giordania, l’Unità di crisi della Farnesina e la Fondazione Giovanni Paolo II.
Il progetto prevede 140 borse di studio, messe a disposizione da 35 università italiane per studenti palestinesi interessati a frequentare un intero ciclo di studi universitari (laurea triennale, laurea magistrale o laurea a ciclo unico) in Italia.