Il collegio della II sezione penale del Tribunale di Bari, presidente Marco Guida, ha assolto «perché il fatto non costituisce reato» l’ex sindaco di Grumo Michele D'Atri, imputato per falso ideologico in concorso con l’allora segretaria comunale Marilena Cavallo. Secondo l’accusa D’Atri e Cavallo nel 2019 avrebbero predisposto una delibera sul «Piano sociale di zona» in cui si diceva che erano stati approvati «6 disciplinari» e acquisito il parere di regolarità contabile nonostante il parere sfavorevole da parte del responsabile del servizio. La difesa dell’ex sindaco D’Atri (avv. Antonio La Scala) ha dimostrato l'assoluta buona fede e inconsapevolezza rispetto alle presunte divergenze formali riscontrate nell’atto. Il Tribunale ha assolto entrambi gli imputati, disponendo per la dottoressa Cavallo l’assoluzione con la formula «perché il fatto non sussiste». Per D’Atri è la settima assoluzione in altrettanti processi.
In concorso con l’allora segretaria comunale Marilena Cavallo. Avrebbero predisposto una delibera sul «Piano sociale di zona» in cui si diceva che erano stati approvati «6 disciplinari» nonostante il parere sfavorevole da parte del responsabile del servizio
Mercoledì 29 Ottobre 2025, 09:15














