BARI - Una maxi-frode fiscale scoperta indagando su finanzieri e doganieri «infedeli». Due filoni della stessa inchiesta che porterà alla sbarra 29 persone per le quali la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio. L’udienza preliminare inizierà il 18 novembre dinanzi alla gup del Tribunale di Bari Valeria Isabella Valenzi.
LA FRODE FISCALE Associazione per delinquere, emissione di fatture false e riciclaggio sono i reati contestati a vario titolo a imprenditori (tra cui i baresi Luigi Biagio D’Armento e Francesco Porcelli, ritenuti a capo del gruppo con i presunti sodali Antonello Savino e Gaetano Finestrone, Nicola Garofalo e Enrico Danese), un direttore di banca ....
CONTINUA A LEGGERE SULLA DIGITAL EDITION OPPURE ACQUISTA LA COPIA CARTACEA IN EDICOLA
