Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 00:09

«Hanno provato a rapinarmi e a colpirmi con delle forbici, piazza Umberto sempre più pericolosa»: il racconto di un 18enne barese

«Hanno provato a rapinarmi e a colpirmi con delle forbici, piazza Umberto sempre più pericolosa»: il racconto di un 18enne barese

 
Carmen Palma

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Carmen Palma

Piazza Umberto a Bari

Piazza Umberto a Bari

La notte del 26 agosto un momento di forte paura per un ragazzo che camminava da solo, di notte, per le vie del centro: «Sono corso via, non c'era neanche una pattuglia»

Giovedì 28 Agosto 2025, 19:35

20:30

«Che la situazione nelle piazze centrali di Bari sia peggiorata non è solo una percezione, prima passavo spesso da quelle parti ma ormai lì è diventato molto pericoloso, ci sono soggetti molto aggressivi». A parlare è un ragazzo di appena 18 anni che, in seguito alle notizie degli ultimi giorni su maxi risse e aggressioni ad ogni ora del giorno e della notte, scrive alla Gazzetta per raccontare la sua esperienza. Il 18enne preferisce restare anonimo. «La notte del 26 agosto - racconta - avevo lasciato casa della mia fidanzata e mi stavo recando da alcuni amici verso il quartiere Libertà, passando per piazza Umberto. Il fatto è successo di notte, verso le quattro/quattro e mezza, vicino il negozio Iliad. Questo ragazzo, uno straniero che avrà avuto circa 25 anni, era a bordo di monopattino elettrico ed era in evidente stato di alterazione psicofisica. Credo fosse drogato».

«Mentre camminavo - continua - ha fermato il monopattino, è sceso ed è venuto da me. Inizialmente credevo volesse un accendino, poi ha cominciato a chiedermi delle monete per comprare un biglietto. Io avevo con me una busta, dentro avevo un muffin. A quel punto mi ha intimato di fargli vedere il contenuto della busta, poi di fargli vedere il portafoglio, per controllare "cosa ci fosse dentro". Poi ha anche tirato fuori il suo di portafoglio dalla tasca destra, per farmi vedere che non aveva soldi. In questo frangente vedo che aveva in mano anche delle forbicine e ha iniziato a stringerle, come se fosse pronto a colpire. Così ho iniziato a correre e sono scappato via terrorizzato, giungendo fino a una kebabberia nei pressi dell'Università, dove trovo un vigilante che mi ha prima tranquillizzato e poi accompagnato a piedi per un tratto. La situazione mi sembra sia peggiorata ultimamente. Prima passavo spesso di lì, ormai è diventato molto pericoloso, ci sono soggetti molto aggressivi».

«Ho pensato fosse inutile denunciare, sappiamo che queste cose finiscono con un nulla di fatto. Scappando via ho notato che per tutta piazza Umberto non c'era nessuna pattuglia. Ho ipotizzato ci fosse almeno una volante in stazione, per fortuna però ho incontrato il vigilante che mi ha aiutato».

Piazza Umberto potrebbe rientrare in una delle cosiddette zone rosse che potrebbero essere istituite nelle prossime settimane, come anticipato dal Comitato per l’ordine e la sicurezza monotematico tenutosi oggi sull'emergenza legata alle risse fra gruppi di cittadini stranieri - quattro negli ultimi tre giorni - avvenute in alcune piazze del centro (piazza Umberto e piazza Cesare Battisti, oltre che nel quartiere Libertà). Al centro del vertice anche il fenomeno dei parcheggiatori abusivi.

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