Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 13:53

Bari, «Io, in attesa di una badante dall’estero, ostaggio di una risposta che manca»

Bari, «Io, in attesa di una badante dall’estero, ostaggio di una risposta che manca»

 
rita schena

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rita schena

Bari, «Io, in attesa di una badante dall’estero,  ostaggio di una risposta che manca»

La patologia di Roberto lo obbliga a far uso di ossigeno, avrebbe bisogno di assistenza continua ma la sua pratica è ferma tra Prefettura e Ispettorato del lavoro per una discordanza

Lunedì 11 Agosto 2025, 11:16

BARI - «Mesi di attesa per riuscire ad assumere una badante che arriva dalle Filippine. Mesi senza ancora una risposta per una differente interpretazione della legge che disciplina gli ingressi in Italia di personale extracomunitario tra gli uffici locali della Prefettura e Ispettorato del lavoro. Solo che io non ho tanto tempo a disposizione. Ho bisogno di una risposta per potermi organizzare. Ho bisogno di una assistenza fissa. Ora poi ad agosto è ancora peggio. Mi trovo solo a dovermi arrangiare con personale provvisorio».

Roberto sospira, la sua patologia lo obbliga a far uso di ossigeno, la mobilità è limitata, avrebbe bisogno di assistenza continua e invece è da mesi che deve arrangiarsi con sistemi provvisori. Nonostante abbia seguito alla lettera il decreto legge 145/2024 (il decreto flussi) e inviato tutta la documentazione già lo scorso 7 febbraio, al momento sembra che una discordanza di interpretazione tra uffici abbia bloccato la sua pratica a Bari.

«Lo scorso novembre mi sono messo in contatto con una agenzia specializzata...

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