Un pomeriggio di tensione in pieno centro a Bari si è concluso con l’arresto di un giovane straniero, protagonista di una violenta lite in piazza Umberto. L’intervento della Polizia Locale, avvenuto domenica scorsa, ha evitato conseguenze peggiori: all’arrivo degli agenti, i due uomini coinvolti nel diverbio si sono dati alla fuga, ma uno di loro è stato raggiunto, bloccato e trovato in possesso di un coltello lungo circa 30 centimetri e di un masso, probabilmente destinato a colpire l’altro contendente.
Il giovane, ventenne e con precedenti penali, ha opposto una violenta resistenza all'identificazione, cercando di sottrarsi al fermo e causando lievi lesioni a uno degli agenti intervenuti. Privo di documenti e di qualsiasi titolo per soggiornare regolarmente in Italia, è stato sottoposto a fermo di polizia, arrestato e trasferito nel carcere di Bari a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Le accuse a suo carico sono gravi: porto ingiustificato di arma atta ad offendere, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, in base all’articolo 583 quater del codice penale, che punisce con la reclusione da due a cinque anni chi provoca lesioni a un agente nell’esercizio delle sue funzioni.
Ieri mattina, durante l’udienza di convalida, il giudice ha ritenuto legittimo l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere, in attesa del processo, fissato per il mese di settembre. L’uomo sarà giudicato con rito direttissimo, con la presenza della difesa legale d’ufficio, come previsto dalla legge.