Questa mattina il sindaco Vito Leccese ha incontrato, nel suo ufficio a Palazzo di Città, due delle giovani vittime dell’aggressione perpetrata sulla spiaggia di Pane e Pomodoro, la notte di venerdì, da parte di un branco di violenti.
“Mi ha turbato molto, da padre e da sindaco, la notizia dell’aggressione subita l’altra notte dai due ragazzi e dai loro amici a Pane e Pomodoro - commenta il sindaco -. Per di più in uno degli spazi pubblici più inclusivi e aperti della nostra città, da tempo simbolo di ritrovo serale per i giovani baresi e i turisti di tante nazionalità. Un momento di gioia, il festeggiamento di una laurea, che assume i contorni di un incubo, nel semplice esercizio di un diritto di cittadinanza, a tutela del mare e dell’ambiente. Evidentemente, in questa città, c’è chi fa ancora fatica a comprendere che la società civile è cambiata, è molto più responsabile e attenta al bene comune, e che lo spazio urbano non è appannaggio di pochi, ma rappresenta un’opportunità per tutte e tutti coloro che rispettano il prossimo e le regole della convivenza democratica. Mi auguro che le indagini in corso possano far luce in tempi brevi su quanto accaduto e individuare i responsabili.
Intanto ringrazio pubblicamente le giovani vittime per il loro impegno civile e ci tengo a rivolgere un appello alla comunità giovanile: continuate a vivere e frequentare le nostre spiagge, a festeggiare i vostri compleanni e le vostre lauree serenamente. Non sarà un gruppo di balordi a cambiare lo spirito della nostra bellissima città. Il Comune è al vostro fianco e sarà nostro compito rafforzarne la sicurezza e il presidio”.