Questa mattina, 19 luglio, la pregiudicata barese Monica Laera, moglie del boss del clan Strisciuglio Lorenzo Caldarola, è stata arrestata per un provvedimento definitivo perché giudicata responsabile del reato di lesioni personali aggravate e minacce, aggravate dal metodo mafioso, commesse nei confronti di una giornalista del TG1. Laera è stata condotta nel carcere di Trani dove dovrà scontare la pena residua di un anno e 4 mesi, condanna confermata lo scorso anno dalla Corte d’Appello di Bari – 1^ sezione (definitiva il 20 maggio 2025).
Laera colpì con un pugno al volto Maria Grazia Mazzola mentre stava lavorando a uno speciale dedicato alla criminalità organizzata. Mazzola fu colpita in reazione alla richiesta di informazioni sui procedimenti penali a carico del figlio Ivan, all’epoca minorenne, mentre in quel momento all’interno dell’abitazione della famiglia Caldarola (la giornalista era in strada) era allestita una camera ardente perché la stessa mattina era deceduta una familiare. La sentenza è stata emessa al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato.