Ha 35 anni, viene da Bari ed è l'unico italiano che partirà per la prossima missione di Freedom Flotilla Coalition, la rete internazionale che dal 2010 tenta di rompere il blocco navale israeliano imposto sulla striscia di Gaza. È Tony Lapiccirella, e a raccontare la sua storia è Fanpage. Attivista per il diritto alla casa e contro la speculazione edilizia, dopo esperienze in Germania, Europa e America, è tornato in Puglia ed è entrato nella Freedom Flotilla Italia. Domenica salperà da Siracusa a bordo della Handala, un piccolo ex peschereccio norvegese. Proprio come la Madleen, l'imbarcazione diretta in Palestina per portare aiutare umanitari, poi intercettata dal governo israeliano. A bordo della Madleen c'era anche l’attivista ambientale svedese Greta Thunberg, fermata e rispedita indietro il resto dell'equipaggio. Questa volta saranno in 18 tra giornalisti, medici, parlamentari, attivisti e tecnici che tenteranno di raggiungere la costa di Gaza.
Per un anno Lapiccirella ha riflettuto sul partire per questa missione, e alla fine ha accettato: "Credo che azioni come questa riescano a rompere la cappa di impotenza che media e governi costruiscono intorno ai movimenti e alle persone. I nostri governi ignorano le proteste per la Palestina, o peggio, le reprimono. E invece azioni simboliche, politiche come questa servono a scuotere il presente, a uscire dalla dimensione dello spettatore passivo".
