L’unità operativa complessa di Medicina fetale dell’Ospedale “Di Venere” di Bari, diretta da Paolo Volpe, ha ottenuto un importante riconoscimento internazionale: la ginecologa Valentina De Robertis è stata nominata presidente della World Association of Perinatal Medicine (WAPM), associazione mondiale di riferimento per la medicina perinatale.
L’incarico conferma il ruolo del centro barese come polo di eccellenza nel settore, riconosciuto sia a livello nazionale che internazionale. La struttura fa parte del Dipartimento di gestione avanzata del rischio riproduttivo e gravidanze a rischio della ASL Bari, cuore della rete regionale pugliese per la patologia materno-fetale.
“La nomina testimonia il valore del lavoro svolto e della rete costruita in Puglia”, ha commentato il presidente della Regione Michele Emiliano. Soddisfazione anche da parte del direttore generale della ASL Bari, Luigi Fruscio: “È il risultato di una strategia condivisa e di investimenti mirati nella salute materno-fetale. Il centro da oltre 15 anni accoglie specializzandi da tutta Italia, attratti dalla qualità della formazione”.
La perinatologia si occupa della salute di madre e neonato in gravidanza, durante il parto e nei primi giorni di vita, con un ruolo cruciale nella prevenzione e nella gestione delle patologie fetali.