BARI - Quando era alla guida della Multiservizi del Comune di Bari, Giacomo Olivieri avrebbe depositato in Tribunale una falsa certificazione sullo stipendio di un ex dirigente, Oronzo Cascione, così da salvarlo da due pignoramenti. Ed è per questo che ieri il Tribunale di Bari (giudice Carlotta D’Alessandro) li ha condannati entrambi a due anni e 1.200 euro di multa per il reato di truffa aggravata nei confronti della società pubblica.
Anche ieri, come già due settimane fa per l’udienza sul crac Immoberdan, l’ex consigliere regionale Olivieri si è presentato di persona in Tribunale lasciando gli arresti domiciliari. E ha reso dichiarazioni spontanee affermando in sostanza di non sapere nulla della vicenda. Al termine della discussione, la Procura aveva chiesto l’assoluzione per Olivieri («per non aver commesso il fatto») e la condanna a un anno di Cascione. Ma il giudice li ha invece ritenuti entrambi responsabili...