BARI - Programmi di mobilità e soggiorno in enti statunitensi, finanziamento di conferenze scientifiche, borse di studio, sostegno di progetti di ricerca di base anche in assenza di collaborazioni già attive con università americane. Sono solo alcune delle opportunità di finanziamento alla ricerca scientifica offerte in Italia dal dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, dall’Us Office of naval research e dal programma Fulbright. Opportunità che sono state illustrate nella sede del Politecnico di Bari dalla console generale degli Stati Uniti a Napoli, Tracy Roberts-Pound, in visita lo scorso 19 maggio.
La delegazione americana è stata ricevuta dal rettore, Francesco Cupertino, nel dipartimento di Architettura, costruzioni, design del PoliBa, alla presenza di delegati, docenti e studenti. Nel corso dell’incontro, spiega il Politecnico in una nota, «è stato sottolineato l’approccio fortemente semplificato delle procedure di candidatura, focalizzato sulla qualità scientifica e sulla pubblicazione open access dei risultati, senza richieste burocratiche complesse».
La delegazione Usa ha anche visitato il Binp, Build innovation in PoliBa, l’incubatore d’innovazione dedicato alla valorizzazione dell’imprenditorialità e al supporto alle startup tecnologiche. I dialoghi si sono focalizzati, in particolare, sulle potenziali sinergie nel campo dell’innovazione tecnologica, con particolare attenzione alle opportunità di collaborazione con il sistema statunitense della ricerca e dell’industria.
