BARI - Quattro dei nove agenti di polizia municipale cui la Prefettura ha ritirato la qualifica di agente di pubblica sicurezza sono tornati da ieri a indossare la divisa. Lo ha deciso il Comune, con una mossa che serve a ricalibrare l’incidenza dei procedimenti amministrativi rispetto al rapporto di lavoro con gli agenti sospettati (ma non indagati) di rapporti troppo stretti con esponenti dei clan.
I quattro agenti, che il 25 marzo fa erano stati messi dietro una scrivania dopo aver restituito già a dicembre l’arma di ordinanza, da ieri sono stati assegnati al Nucleo scavi: è una delle attività di vigilanza che - a differenza ad esempio della viabilità - non richiede la qualifica di polizia giudiziaria, ma consente di effettuare i servizi esterni e le altre attività per le quali sono riconosciute indennità contrattuali aggiuntive. La decisione, contenuta in ordini di servizio a firma del capo di gabinetto, Davide Pellegrino, è arrivata all’esito di un approfondimento specifico: il Comune...
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