BARI - Quattro giorni di eventi, dal primo al prossimo 4 maggio, fra musica, sport, cultura, street food, attività per i bambini e per il sociale. E’ il ricco cartellone del Primo maggio barese, che torna nel parco 2 Giugno di Bari per il sesto anno. L’evento è stato presentato oggi alla presenza, fra gli altri, del sindaco Vito Leccese, dell’assessora comunale alle Culture Paola Romano degli organizzatori Alessio Micky Artuso e Alice Bergamin di Soul Club.
La prima giornata, il primo maggio, sarà dedicata alla musica con quattro aree tematiche: main stage, musica elettronica, Red Bull stage truck e black music. Il main stage, con la conduzione di Amerigo Benedettelli, vedrà alternarsi ospiti e artisti emergenti come gli Au Revoir Sofia, Guido Cagiva, Kyoto e Chami. Ospiti principali della serata, a partire dalle 21, saranno i Sud Sound System, pionieri del reggae salentino. Ci sarà anche spazio per lo sport con il basket time e una lezione di yoga gratuita. I più piccoli avranno invece a disposizione un’area bimbi con attività di magia, gioco e spettacoli. Non mancherà uno spazio dedicato al sociale e alla cittadinanza attiva con una serie di attività. A completare il programma sarà l’area market con espositori di vintage e artigianato, così come la cultura protagonista della mostra di Fps-Arte e cultura dal titolo "Chiamami Flora". Infine lo street food aperto fino al 4 maggio.
Il 3 maggio sarà invece la volta dell’evento «Bari pedala», con attività di educazione stradale e di avviamento alla bici, mentre il 4 maggio è in programma 'Wind for life world run powered by Red Bull', la corsa che sostiene la ricerca sulle lesioni al midollo spinale. Per il sindaco Leccese, Il Primo maggio barese «è una grande festa, del lavoro e dei lavoratori, ma è diventato anche un evento che ormai fa parte della tradizione della città».
«L'evento - ha proseguito - è nato sei anni fa grazie all’intuizione di un gruppo di giovani, nel corso del tempo si è consolidato, quindi questa nuova edizione sarà un momento per stare all’aria aperta, divertirsi, ascoltare buona musica, fare attività sportiva e trascorrere ore liete nel pieno centro della città».
Leccese ha ricordato anche che il parco 2 Giugno è stato realizzato negli anni Ottanta «grazie all’impegno della cittadinanza attiva. Purtroppo è rimasto l’unico, dobbiamo fare in modo che luoghi come questo sorgano in ogni quartiere di Bari».
