Bitonto - Il sogno di celebrare il raggiungimento della maggiore età, stappando una bottiglia di spumante con gli amici e facendo brillare, come ormai la moda richiede, fuochi artificiali in pieno centro a Bitonto, sembrava essere andato in frantumi dopo il sequestro, da parte della Polizia di Stato, dell’esplosivo. «Fortuna» però che qualcuno della compagnia avesse avuto cura di tener da parte altre batterie, per farle esplodere solo pochi minuti dopo la mezzanotte, mentre gli agenti si allontanavano da piazza Moro.
«Salvata» così la festa per il 18° compleanno di un giovane bitontino che, con la sua comitiva, ha potuto superare la prova di inciviltà e strafottenza, sbeffeggiando persino le forze dell’ordine. L’episodio vergognoso è andato in scena a Bitonto venerdì sera.
Gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza erano impegnati in attività di controllo finalizzate alla prevenzione e al contrasto del crimine nei luoghi di maggiore aggregazione sociale, quando avrebbero notato il gruppo di giovani pronto a festeggiare in piazza Aldo Moro. Perlustrando le aiuole che circondano la statua del musicista Tommaso Traetta lì apposta, avrebbero rinvenuto ben quattro batterie di fuochi d’artificio di categoria F2. I poliziotti avrebbero quindi sequestrato l’esplosivo e identificato i presenti. «State rovinando il compleanno» le parole urlate dai ragazzi, udite anche da passanti e avventori dei locali della zona. Un’amarezza, la loro, durata però solo pochi minuti. Mentre la volante si stava allontanando, qualcuno avrebbe recuperato altre batterie, occultate altrove e, dopo averle sistemate sulla carreggiata di via Repubblica, strada che lambisce piazza Moro, avrebbe acceso la miccia. Il cielo bitontino si è allora colorato di rosso, bianco e giallo, tra gli abbracci di festeggiato e invitati. E nello sdegno di cittadini e automobilisti, costretti ad inchiodare o a deviare su altre arterie per evitare le scintille.
Saranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, già acquisite dal Commissariato, ad aiutare ora gli agenti ad individuare il responsabile o i responsabili. «Mi auguro che l’autorità giudiziaria faccia piena luce sull’accaduto» ha commentato il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci...