BARI - La Procura di Bari ha autorizzato la rimozione delle macerie dall’area di cantiere interessata dal crollo della palazzina di via De Amicis-via Pinto, avvenuto lo scorso 5 marzo a Bari, «nelle more della scadenza dei termini previsti dall’ordinanza sindacale emanata ieri» dal Comune «per la rimozione e lo smaltimento delle macerie da demolizione». L'ordinanza firmata dal sindaco Vito Leccese impone ai proprietari dell’edificio crollato di provvedere alle operazioni entro sette giorni, in mancanza dell’intervento provvederà il Comune.
Nella nota, a firma del procuratore Angelillis, si specifica che «le operazioni a tutela della salute pubblica dovranno essere svolte d’intesa con il consulente incaricato dalla Procura, Antonello Salvatori, per l’eventuale selezione e accantonamento di materiale d’interesse». L’amministrazione fa anche sapere che oggi «la giunta comunale, su proposta dell’assessora alla Protezione civile Carla Palone, ha autorizzato un prelievo dal fondo di riserva dell’importo di 100mila euro per fronteggiare le spese sostenute e a sostenersi derivanti dall’emergenza determinata dal crollo, quali le esigenze delle persone costrette ad allontanarsi dalle abitazioni adiacenti all’area del crollo».