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Bari, omicidio Nicola Ladisa: condannato a 18 anni e mezzo il cognato Daniele Musciacchio

 
Redazione online

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Ucciso per strada a Bari, presunto killer dà la sua versione: «La pistola era della vittima»

La Corte ha concesso le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti contestate, la Procura aveva chiesto 21 anni

Martedì 18 Marzo 2025, 18:29

BARI - La Corte d’Assise di Bari ha condannato a 18 anni e 6 mesi di reclusione il 36enne Daniele Musciacchio, finito a processo per l’omicidio di Nicola Ladisa, ucciso a Bari il 28 dicembre 2023 con sette colpi di pistola. La Corte ha concesso le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti contestate e ha condannato Musciacchio a risarcire la moglie e la figlia della vittima, costituite parte civile e nei cui confronti è stata prevista una provvisionale da 50mila euro a testa. La Procura aveva chiesto la condanna a 21 anni.
L’omicidio avvenne la mattina di quel giorno in via Canonico Bux, nel quartiere Libertà di Bari. Ladisa, 42 anni, era il cognato del suo presunto killer, e il movente del delitto sarebbe legato a dissapori di natura economica relativi a un’eredità lasciata ai figli dal padre della vittima, morto qualche settimana prima. Musciacchio fu arrestato poche ore dopo il delitto.

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