Sabato 06 Settembre 2025 | 11:41

Crollo palazzina Bari, l’ipotesi del danno ambientale

 
Isabella Maselli

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Isabella Maselli

Crollo palazzina Bari, l’ipotesi del danno ambientale

La Procura valuta di allargare l’inchiesta ad altri reati. A Carrassi i campioni di cemento e ferro rimossi dalla zona delle macerie sono stati già stoccati in un laboratorio a disposizione del consulente tecnico dei pm

Sabato 15 Marzo 2025, 08:37

BARI - Potrebbe allargarsi ipotizzando il danno ambientale l’indagine penale sul crollo della palazzina in via Pinto 6. Al momento nel fascicolo è contestato, a carico di ignoti, il crollo colposo. La nuova ipotesi di reato potrebbe essere formalizzata quando gli inquirenti si saranno fatti un’idea più chiara della situazione, avranno raccolto tutti i documenti e concluso almeno la prima parte della consulenza tecnica affidata al professor Antonello Salvatori. E soprattutto quando gli enti preposti avranno terminato gli accertamenti sulla contaminazione dell’area e sulla eventuale dispersione di sostanze nocive, trasmettendo gli esiti agli inquirenti.

Gli aspetti su cui l’inchiesta dovrà far luce sono molteplici ma quello da cui partirà ogni valutazione è la causa del crollo. Un quesito complesso dal momento che i cinque piani della palazzina sono implosi frantumandosi al suolo e che su quel che resta del relitto in ferro e cemento sono al lavoro ormai da più di una settimana vigili del fuoco e tecnici incaricati della messa in sicurezza...

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