I nomi

Circolo della Vela Bari, ecco il nuovo Consiglio: presidente Leonardo Patroni Griffi

giovanni longo

Eletti i consiglieri Giuseppe Chiaya Noia, Nicola Dardes, Antonio De Pace, Barbara Mangini, Giorgio Pantzaris, Giulio Pettini, Gianni Storelli, Roberto Ranito (vicepresidente nautico), Fabio Vitale e Rosanna Zaza (vicepresidente). Revisori contabili Giorgio Treglia, Riccardo Strada e Fabrizio Lofoco

BARI - Dal recupero e valorizzazione del Porto Vecchio con il nodo dragaggio da sciogliere al più presto, alla manutenzione straordinaria della sede del Margherita; dai gemellaggi con prestigiosi circoli velici italiani ed esteri, al potenziamento della scuola vela. Il neo presidente del Circolo della Vela Leonardo Patroni Griffi traccia le linee guida del prossimo quadriennio. I circa 1.300 soci dello storico circolo cittadino hanno rinnovato le cariche sociali. Patroni Griffi succede a Titta De Tommasi: «A lui e agli altri amici del consiglio uscente va il mio ringraziamento per il lavoro fatto insieme».

Con Patroni Griffi, eletti i consiglieri Giuseppe Chiaya Noia, Nicola Dardes, Antonio De Pace, Barbara Mangini, Giorgio Pantzaris, Giulio Pettini, Gianni Storelli, Roberto Ranito (vicepresidente nautico), Fabio Vitale e Rosanna Zaza (vicepresidente). Revisori contabili Giorgio Treglia, Riccardo Strada e Fabrizio Lofoco. Continuità, ma anche rinnovamento.

Uno sguardo al passato, un altro al futuro con una filosofia di fondo: «Far vivere questo circolo come un un punto naturale di incontro e aggregazione tra i soci dove viene naturale stare insieme con gli amici di una vita e quelli nuovi - spiega il neo presidente - Mi piacerebbe fosse frequentato con assiduità e vissuto come la casa di tutti i soci, tornando a dire in una sera qualsiasi, senza impegni: “Vado al Circolo”, come si faceva un tempo».

Tra gli obiettivi strategici nei prossimi quattro anni, l’«efficientamento del sistema informatico e amministrativo, anche al fine di migliorare la gestione contabile e il sistema di prenotazione di bar, ristorante, sala giochi, palestra e servizio capi». Inoltre, spazio a «mostre e attività culturali».

E poiché la Vela nasce come circolo sportivo, il programma punta molto sulla «prosecuzione della politica nautica, che ha portato il circolo all’attenzione nazionale ed internazionale, con l’inserimento di nuove figure professionali: medici, psicologi e nutrizionisti».

In agenda anche la «richiesta alla Fiv della delega per l’organizzazione del Campionato Italiano di Classi Olimpiche e di ulteriori manifestazioni di livello nazionale» nonché il «miglioramento dei servizi per le imbarcazioni ormeggiate ai pontili del circolo». Tra le attività legate al mare, non agonistiche, veleggiata di San Nicola in occasione della ricorrenza della traslazione delle ossa del Patrono, regata trans adriatica e sfida tra i circoli gemellati. Insomma, a vele spiegate. 

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