BARI - «Troppo innamorata per lasciarlo». Sono le parole pronunciate da una giovane donna, oggi 23enne, che anni dopo le violenze subite ha trovato il coraggio di denunciare il suo compagno, ponendo fine a quella che lei stessa ha definito una «relazione malata». Oggi quell’uomo violento ha 25 anni e dei maltrattamenti alla sua ex, perseguitata anche con foto intime diffuse in chat, risponderà davanti ad un giudice.
«LA RELAZIONE MALATA» Si erano conosciuti quando erano poco più che bambini e avevano iniziato a frequentarsi più assiduamente dal 2016, quando lei aveva 14 anni e lui 16. La «prima cotta adolescenziale» l’ha definita la ragazza quando otto anni e due figli dopo, a novembre scorso, ha deciso di denunciarlo. Per stare con lui, lei spesso saltava la scuola e si allontanava per giorni da casa dei genitori, i quali tentavano di contrastare quella relazione «tormentata» fatta di violenze fin dal principio.
Litigavano «animatamente» già all’epoca. Lui viveva in luoghi di fortuna, non aveva rapporti con la famiglia di origine e con la fidanzatina era «sempre violento», aggredendola con offese e percosse. Ancora oggi lei, che risiede in provincia di Bari, porta sul corpo i segni visibili di quella violenza. «Ero consapevole che era una relazione malata - ha poi raccontato - ma non riuscivo a lasciarlo, ero convinta di esserne innamorata»...