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Tachigrafi da altri camion per nascondere conducenti che guidavano 30 ore: sanzionata ditta a Santeramo

 
Redazione online

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La scoperta della Polizia Stradale: ben 161 violazioni, la prassi era ben consolidata

Giovedì 27 Febbraio 2025, 12:09

19:58

BARI - Una ditta che opera nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali di derrate alimentari in regime di temperatura controllata, con sede a Santeramo in Colle, avrebbe commesso 161 violazioni del Codice della Strada in materia di uso dei tachigrafi montato sui mezzi aziendali. È quanto ha scoperto la Polizia stradale di Bari. Lo scorso 4 novembre, gli agenti hanno fermato sull'autostrada A/14 nel territorio di Molfetta un mezzo della flotta. Durante i controlli è emerso che il conducente stava utilizzando una carta tachigrafica non propria, cioè di altri, per eludere i controlli sui tempi di guida e riposo, dilazionandone in modo fraudolento i periodi.

Nei confronti dell'uomo sono state elevate le sanzioni previste in materia e effettuate le relative segnalazioni per i provvedimenti sulla patente di guida. Partendo da quel controllo isolato gli agenti della Polizia di Stato del Compartimento Polizia Stradale Puglia e della Sottosezione di Bari, insieme a personale dell’Ispettorato del Lavoro dell’Area Metropolitana, nei giorni immediatamente successivi, hanno compiuto una ispezione nell'azienda dai controlli amministrativi, sono stati acquisiti i dati dei tachigrafi installati sui mezzi pesanti della flotta aziendale.

È emersa una prassi consolidata e allarmante, riconducibile all’utilizzo di 6 carte illegittime (denunciate smarrite o rubate) e alla reiterazione di periodi prolungati di guida (quantificati anche in 30 ore consecutive in assenza dei periodi minimi di riposo). Comportamenti che, oltre ad alimentare significativamente il fenomeno della concorrenza sleale fra operatori del settore dell’autotrasporto, costituiscono un gravissimo pericolo per la circolazione stradale e per la sicurezza degli stessi lavoratori per effetto della rimozione delle necessarie cautele contro gli infortuni sul lavoro. Grazie all’attività tecnica, ultimata in questi ultimi giorni di febbraio, è stato possibile accertare e contestare complessivamente 161 violazioni al Codice della Strada in materia di uso del tachigrafo, tempi di guida e riposo dei conducenti professionali, per un importo di circa 90.000 euro e 1000 punti decurtati dalle patenti professionali.

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