BARI - Altri sei mesi di proroga per l’amministrazione giudiziaria di Amtab, l’azienda di trasporto pubblico del Comune di Bari. Lo ha deciso stamattina il Tribunale di Prevenzione (presidente e relatore Giulia Romanazzi) accogliendo la richiesta della Dda di Bari che aveva già chiesto e ottenuto un anno di «commissariamento» il 26 febbraio 2024 nell’ambito del blitz Codice Interno, con la nomina dell’avvocato romano Luca D’Amore ad amministratore giudiziale.
Secondo le indagini dei pm Fabio Buquicchio e Marco D’Agostino alcuni dipendenti dell’azienda (arrestati nel blitz) avrebbero fatto pressione sui vertici dell’Amtab per chiedere assunzioni di persone vicine al clan Parisi di Japigia. Nel frattempo D’Amore ha assunto anche la carica di amministratore unico, su nomina del sindaco Vito Leccese. L’azienda non si è opposta alla proroga del provvedimento. In base alla relazione del commissario giudiziale, sarebbe necessario ancora portare a termine la "bonifica" di Amtab dalla presenza dei presunti mafiosi coinvolti nell'indagine Codice Interno: i tre, pur licenziati, hanno impugnato il provvedimento.
