BARI - Orrore sul lungomare di Bari: un cagnolino, più precisamente un barboncino, è stato gettato in mare ed è morto affogato. A darne notizia è l’associazione LNDC Animal Protection che ha scritto al Comandante della Polizia Locale. Gli agenti sono intervenuti sul posto per avere maggiori informazioni e per chiedere se fosse stato disposto l’esame necroscopico sul cadavere del cagnolino.
Assieme alla Polizia locale anche i veterinari della ASL che hanno recuperato il corpo dell’animale e avviato le prime indagini per risalire all’autore di questo atto barbaro. Da quanto risulta, il cagnolino era microchippato e a lanciarlo in mare sarebbe stata proprio la sua “proprietaria”. Non è ancora chiaro se il povero animale fosse ancora vivo prima di questo gesto disumano.
A commentare la vicenda è Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection: «È stato un gesto orribile che, anche se eseguito post-mortem, dimostra un totale disprezzo della vita». L’associazione sporgerà denuncia presso la Procura della Repubblica di Bari, chiedendo che vengano svolte indagini approfondite per perseguire penalmente la persona colpevole.
