"Il centrodestra barese riesce a infrangere di nuovo il record del ridicolo, stabilmente detenuto dagli stessi esponenti che da circa vent’anni cercano disperatamente qualsiasi genere di scusa per giustificare la sconfitta in ogni tornata elettorale a Bari e in Puglia. Oggi il collega Bellomo strumentalizza le dichiarazioni di Olivieri per gettare un’ombra sulle amministrative del 2019. La realtà è profondamente diversa: è stato solo e soltanto il centrodestra a “reclutare” Di Rella e Olivieri per quelle elezioni. Ricordiamo perfettamente gli onorevoli Sisto e D'Attis girare tronfi in Parlamento convinti di aver azzeccato il candidato e di battere il nemico Decaro. Confidiamo che un giorno i colleghi si riscoprano maturi a sufficienza da assumersi le proprie responsabilità.” Così Marco Lacarra, Ubaldo Pagano e Claudio Stefanazzi, deputati pugliesi del Partito Democratico.
“Occorre peraltro ricordare loro un dato scolpito nella pietra: quelle elezioni finirono 66 a 23. E allora delle due, l’una: o stanno dicendo che due baresi su tre sono mafiosi, oppure non sanno più come spiegare i loro reiterati fallimenti elettorali. Se solo Bellomo & Co. avessero coscienza di sé, saprebbero che è probabilmente il loro bassissimo livello di credibilità a fargli perdere le elezioni e non i fantasmi che cercano di evocare ogni due per tre