BARI - Nell’interrogatorio di garanzia aveva reso una «piena confessione» circa il suo ruolo nella maxitruffa da 17 milioni ai bonus edilizi messa in piedi dal pregiudicato barese Giuseppe De Scala (finito in carcere) con tutta la famiglia. Per questo ieri il gip Antonella Cafagna - nonostante il parere negativo della Procura di Bari - ha revocato l’obbligo di firma imposto la scorsa settimana a Donato Petrara, 46 anni, di Santeramo in Colle, ritenuto partecipe dell’associazione a delinquere messa su da De Scala.
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